nazionalizzazione veicoli esteri
Set 28 2022

Nazionalizzazione Veicoli Esteri

Nazionalizzazione veicoli esteri: sai in cosa consiste e come avviene? Questa situazione è molto comune e non sempre si è al corrente di come procedere per concludere con successo questa procedura. Il must, in questo caso, è l’attenzione e la precisione ma, soprattutto, la professionalità degli esperti a cui ci si affida.

Oggi Tuttodiesel ti spiegherà cos’è la nazionalizzazione veicoli esteri e come avviene. Grazie a questa guida non dovrai più porti il dubbio.

Nazionalizzazione Veicoli Esteri: di cosa si tratta

Quando parliamo di nazionalizzazione veicoli esteri, ci riferiamo a quella procedura atta a concludere l’importazione dall’estero di veicoli. Tramite questo processo si può registrare il veicolo importato presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e la Motorizzazione Civile. In questo modo il veicolo sarà considerato ufficialmente italiano.

Come avviene la nazionalizzazione veicoli esteri

La nazionalizzazione di un veicolo, come si può immaginare, richiede un certo quantitativo di burocrazia. Il primo step consiste nel recarsi presso gli uffici della Motorizzazione Civile, portando con sé i documenti del mezzo e il documento che conferma il versamento dell’IVA. Qui sarà possibile munirsi di un ulteriore documento, il Modulo TT2119, da compilare, firmare e unire al resto della documentazione.

Una volta verificate e confermate le documentazioni, si potrà provvedere alla presentazione della domanda di immatricolazione del veicolo estero in Italia. Conseguentemente avverrà la sua registrazione al PRA, il Pubblico Registro Automobilistico.

Attenzione: se il veicolo è di provenienza UE, basterà recarsi allo STA, Sportello Telematico dell’Automobilista. Se, invece, il mezzo proviene da Paesi extra UE, bisognerà rivolgersi direttamente alla Motorizzazione.

Obblighi per la nazionalizzazione veicoli esteri

Per Legge vi sono alcuni obblighi a cui adempiere per immatricolare il veicolo estero in Italia. Oltre all’anticipato versamento dell’IVA, sarà necessario recarsi presso lo Sportello Telematico dell’Automobilista e presentare la seguente documentazione:

  • La fotocopia del proprio documento di identità, con traduzione certificata se straniero;
  • La dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza;
  • I moduli NP2C e NP2D compilati correttamente;
  • L’atto di vendita con le rispettive firme;
  • Il certificato europeo di conformità;
  • Il modulo TT2119 firmato inizialmente presso la Motorizzazione Civile.

Alla nazionalizzazione del tuo mezzo ci pensa Tuttodiesel

Se sei preoccupato per l’infinita procedura che devi affrontare per rendere il tuo veicolo italiano a tutti gli effetti, affidati agli esperti di Tuttodiesel: ci pensiamo noi.

Ecco come lavoriamo:

  • Elaborazione documentazione estera;
  • Collaudo del veicolo in questione;
  • Nuova Immatricolazione e consegna documenti italiani.

Ti abbiamo convinto?  Prenota subito un appuntamento per immatricolare il tuo veicolo con Tuttodiesel.

Tuttodiesel è un’officina specializzata in auto, camion e mezzi speciali. Un punto di riferimento per la provincia di Padova e tutto il Veneto.

 

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