La sicurezza e le conformità normative in merito ai veicoli, sono elementi che devono essere rispettati rigidamente. Durante le revisioni periodiche, emergono spesso dubbi e questioni che richiedono una chiara comprensione e una risposta certa.
Abbiamo deciso di mettere a disposizione di tutti la nostra esperienza. In questo articolo, nello specifico, esamineremo due particolari situazioni rilevate durante le revisioni. Cercheremo di fornire maggiore chiarezza, sia grazie alle nostre competenze, che grazie alle risposte fornite da esperti del settore, in particolare da EGAF.
Installazione fari supplementari sulla barra posteriore o sul telaio, azionati in sincrono con l’azionamento della retromarcia o con pulsante dedicato: si può?
Succede, anche frequentemente, che gli autisti cerchino di migliorare la visibilità durante le manovre di retromarcia, installando fari supplementari azionabili manualmente o sincronizzati con l’azionamento della stessa. Tuttavia, durante le revisioni, si sono verificate in tal senso dispute su questa pratica.
Una risposta, limpida e che non desta ulteriori dubbi, viene fornita dall’Egaf, leader dell’informazione nel settore circolazione stradale.
Risponde l’EGAF
“Il montaggio di dispositivi di segnalazione luminosa supplementari su un veicolo omologato impatta sulle prescrizioni previste dai regolamenti UNECE n. 48 ed UNECE n. 10, mentre quello di un interruttore, utilizzabile a veicolo in movimento, con il regolamento UNECE n. 10. Pertanto, il veicolo dovrebbe essere approvato in unico esemplare con un atto di omologazione individuale. Non è dunque condivisibile la presenza né di dispositivi supplementari d’illuminazione né di un interruttore di attivazione senza la prescritta approvazione.”
Cronotachigrafo con chilometraggio alterato, cosa succede?
Un’altra questione delicata, riscontrata sempre durante le revisioni, concerne il cronotachigrafo con un chilometraggio inferiore rispetto a quello registrato nella revisione dell’anno precedente.
Ancora una volta, a fornirci una risposta risolutiva a quest’ultimo dubbio, corre in soccorso l’EGAF.
Risponde l’EGAF
“Nel caso in esame, poiché è stata riscontrata una palese modifica del contachilometri, si è verificata una violazione dell’art. 229, c. 1, regolamento CDS, che recita: “contachilometri installato sugli autoveicoli deve fornire almeno l’indicazione relativa alla distanza chilometrica totale percorsa, a partire dalla prima messa in circolazione degli stessi autoveicoli o dal riazzeramento automatico di tale indicazione. Esso deve altresì essere privo di dispositivi di azzeramento manuale e non deve essere manomesso. È consentita l’installazione di un contachilometri parziale azzerabile”: l’ispettore è tenuto ad interrompere la revisione del veicolo e a darne immediata comunicazione al competente UMC mediante compilazione di apposito modulo, poiché ha riscontrato una modifica delle caratteristiche tecniche del veicolo.
Occorre anche comunicare verbalmente all’intestatario del veicolo di rivolgersi al UMC, al quale viene inviata la comunicazione.
Il documento di circolazione non può essere trattenuto.
Si consiglia di fornire copia della suddetta comunicazione all’interessata, dopo che quest’ultimo l’abbia firmata per ricevuta.“
La tua revisione da Tuttodiesel: sicura, aggiornata, precisa
Abbiamo risolto alcuni dei dubbi emersi durante le revisioni? La chiarezza è fondamentale in tal senso. Le risposte di EGAF forniscono una guida essenziale per affrontare i questioni comuni emerse durante queste procedure. Prestare attenzione alle modifiche ai dispositivi luminosi e al chilometraggio del cronotachigrafo è indispensabile: ora hai finalmente delle certezze.
Per il resto, Tuttodiesel è qui per occuparsi delle revisioni dei veicoli, assicurando la massima affidabilità e sicurezza su strada.
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