Avrai sicuramente sentito parlare delle note candelette diesel: si tratta di uno degli elementi fondamentali che contraddistinguono un motore diesel. La loro presenza è essenziale ed è bene capire in che cosa consistono, così da prendersene cura ancora meglio!
Leggi l’articolo scritto dagli esperti di Tuttodiesel per comprendere a fondo il funzionamento delle candelette diesel.
Candelette diesel: cosa sono
Le candelette diesel, come anticipato, sono elementi essenziali dei motori diesel. Si tratta di piccole parti incandescenti, poste in corrispondenza degli iniettori, alimentate dall’impianto elettrico. Lo scopo principale delle candelette è quello di riscaldare il combustibile, favorendo l’accensione del motore in modo rapido. Oltre alla velocità di avviamento – che in effetti caratterizza i motori diesel – le candelette contribuiscono a rendere l’accensione del motore molto meno rumorosa rispetto agli altri generi di motore. Riassumendo, questi dispositivi sono capaci di avviare il motore a freddo velocemente, in quanto in pochissimo tempo raggiungono temperature molto elevate.
Differenze tra candelette e candele
Iniziamo specificando che le candele sono elementi caratteristici dei motori a benzina, le candelette lo sono dei motori diesel. Non sono pochi a confondere queste due parti. Nessun problema: Tuttodiesel è qui per risolvere tutti i dubbi. Il funzionamento delle candelette diesel è piuttosto diverso dalle candele “tradizionali” dei motori a benzina. Nel primo caso, infatti, il funzionamento è determinato da una scintilla, nel secondo invece da una compressione. Inoltre le candele di un veicolo a benzina rimangono in funzione non solo nel momento di avviamento del motore, ma anche durante la marcia del veicolo. Al contrario le candelette entrano in funziona esclusivamente per avviare il motore e non rimangono “accese” durante la marcia. Questo perché hanno la capacità di riscaldarsi rapidamente, dando la possibilità al motore di avviarsi a freddo.
Infine è bene puntualizzare la durata di questi dispositivi. Le candelette hanno una vita nettamente maggiore rispetto alle candele tradizionale (questo perché, ovviamente, entrano meno in funzione). Tuttavia andrebbero fatte controllare o sostituire attorno ai 100.000 km.
Spia candelette: cos’è
All’interno del quadro di strumentazione dei veicoli diesel, è presente una precisa figura che rappresenta le candelette. Solitamente può essere di due tipi:
- Una linea a spirale;
- Un riquadro con, al suo interno, una linea irregolare.
Che sia il primo simbolo o il secondo, si tratta sempre di candelette. Questa spia si accende ogni volta che il motore viene avviato. Dunque è totalmente normale che questa spia si illumini nel momento in cui si accende il veicolo. Una volta completato l’avviamento, si spegne automaticamente. Tuttavia bisogna prestare molta attenzione, in quanto se continua a rimanere accesa o inizia a lampeggiare, è sinonimo di anomalia. A questo punto è necessario controllare che l’accensione della spia non sia accompagnata da altri sintomi, quali:
- Avviamento del motore lento e rumoroso;
- Fuoriuscita di fumo bianco dal tubo di scappamento;
- Diminuzione della potenza e delle prestazioni del veicolo;
- Consumo maggiore.
A questo punto è fondamentale portare il veicolo da meccanici esperti. Non si escludono problematiche di natura elettronica.
Candelette diesel: la migliore assistenza è di Tuttodiesel
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