L’industria automobilistica europea sta per vivere un’altra trasformazione significativa, grazie all’introduzione di nuove normative sulla sicurezza.
A partire da luglio 2024, infatti, tutte le nuove auto immatricolate in Europa dovranno essere dotate di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) e di una scatola nera.
Questa iniziativa, delineata dal General Safety Regulation 2 (GSR2), mira a migliorare la sicurezza sulle strade europee, riducendo il numero di incidenti e le conseguenze economiche che ne derivano.
Un futuro più sicuro: l’obiettivo europeo
L’implementazione obbligatoria degli ADAS e della scatola nera è parte di un ambizioso piano europeo per aumentare la sicurezza stradale.
L’obiettivo? Ridurre il tasso di mortalità sulle strade, ben al di sotto delle attuali 51 vittime per milione di abitanti.
Secondo le previsioni, queste misure non solo salveranno vite, ma porteranno anche a un risparmio complessivo di 72,8 miliardi di euro. Questo come conseguenza della diminuzione dei costi legati agli incidenti e alla riduzione dei premi assicurativi.
Nuovi dispositivi di sicurezza obbligatori: guardiamoli insieme
La normativa GSR2 introduce una serie di dispositivi di sicurezza avanzati che diventeranno obbligatori su tutti i nuovi veicoli immatricolati in Europa.
- Predisposizione per l’etilometro: con l’“alcolock”, le auto saranno dotate di un dispositivo che impedisce l’avviamento del motore se il tasso alcolico del guidatore supera un determinato limite. Questo sistema mira a prevenire la guida in stato di ebbrezza, riducendo gli incidenti legati all’alcol.
- Frenata automatica: funzionante tra 10 e 60 km/h, questo sistema rileva il rischio di collisione e, in assenza di una reazione tempestiva del guidatore, attiva automaticamente i freni per evitare o mitigare l’impatto.
- Maggiore protezione per pedoni e ciclisti: le case automobilistiche dovranno sviluppare nuove soluzioni per proteggere pedoni e ciclisti. Tra queste, innovativi design dei parabrezza che riducono i danni in caso di investimento.
- Assistenza Intelligente alla Velocità (ISA): utilizzando telecamere e mappe del navigatore, questo sistema avvisa il guidatore dei limiti di velocità. Inoltre può adeguare automaticamente la velocità del veicolo, contribuendo a prevenire eccessi di velocità.
- Mantenimento della corsia: questo dispositivo non solo avvisa il conducente in caso di cambio involontario di corsia, ma interviene attivamente per riportare il veicolo all’interno delle linee stradali, riducendo il rischio di incidenti dovuti a distrazione o stanchezza.
- Monitoraggio dell’attenzione del guidatore: analizzando i movimenti del volante, il sistema può rilevare segni di sonnolenza o distrazione e avvisare il guidatore, contribuendo a prevenire incidenti dovuti a cali di attenzione.
- Controllo dell’area posteriore in retromarcia: surante le manovre in retromarcia, telecamere e sensori avvisano della presenza di persone o oggetti dietro il veicolo.
- Scatola nera: un dispositivo che registra dati indispensabili sulla dinamica di possibili incidenti. Parliamo, per esempio, della velocità e dell’azionamento dei freni. Questi dati possono essere fondamentali per ricostruire le dinamiche degli incidenti e migliorare le future normative sulla sicurezza.
- Panic stop: in caso di frenata d’emergenza, le luci di stop devono lampeggiare per segnalare il pericolo ai veicoli che seguono. In questo modo si riduce il rischio di tamponamenti.
Rimani aggiornato con Tuttodiesel sulle novità del settore
Le nuove normative europee sulla sicurezza automobilistica rappresentano un passo avanti fondamentale verso la protezione di conducenti, passeggeri e pedoni.
L’adozione obbligatoria degli ADAS e della scatola nera, a partire da luglio 2024, non solo migliorerà la sicurezza sulle strade, ma porterà anche a significativi risparmi economici.
Queste misure innovative pongono l’Europa all’avanguardia nella sicurezza stradale globale, creando un futuro più sicuro per tutti.
Per rimanere aggiornato, ma soprattutto preparato, a queste importanti novità,ricordati di consultare il nostro blog e dei contattare Tuttodiesel per qualsiasi informazione.
